Circolo Didattico Cesare Battisti Mestre

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La storia del vetro
Un testo antico racconta che alcuni mercanti. Fenici facendo un fuoco sulla spiaggia, si accorsero che la sabbia si scioglieva in un liquido trasparente che una volta freddo diventava duro.
disegno di vasi
Si attribuisce ai Fenici, quindi, la scoperta del vetro anche se non vi è una certezza storica. Sicuramente però questa popolazione diffuse il vetro in tutto il Mediterraneo.

Le più antiche tecniche di lavorazione del vetro permettevano la produzione soltanto di piccoli oggetti per lo più destinati ad usi rituali o a scopo ornamentale.

Verso il 1500 a.C. fecero la loro comparsa i primi vasi realizzati con le tecniche allora più diffuse: del vetro fuso attorno ad un'anima di sabbia, del taglio a freddo e della levigatura con ruota.
disegno di un lavoratore davanti ad una fornace
La tecnica dell'uso della canna per soffiare il vetro si sviluppò successivamente in Siria, in Egitto ed infine a Roma.

La lavorazione del vetro raggiunse una produzione più sistematica a Venezia nel X secolo come documentano i primi scritti che testimoniano la presenza in città di vetrai dediti alla produzione di vetro per uso domestico.

Nel 1200 i vetrai si riunirono nella tipica associazione di mestiere veneziana, la Scuola, e nacquero le industrie del vetro.
disegno dell'interno di una fornace
I vetrai non potevano emigrare per fondare nuove industrie perché i veneziani volevano mantenere segreti i procedimenti della lavorazione del vetro dovevano e non volevano concorrenza alla loro produzione vetraria.

Per ragioni di sicurezza dal 1292 a Venezia non vengono più costruite fabbriche ma solo nell'isola di Murano che è diventata famosa in tutto il mondo per la produzione di vetri artistici.