Le più antiche tecniche di lavorazione del vetro permettevano la produzione soltanto di piccoli oggetti per lo più destinati ad usi rituali o a scopo ornamentale.
Verso il 1500 a.C. fecero la loro comparsa i primi vasi realizzati con le tecniche allora più diffuse: del vetro fuso attorno ad un'anima di sabbia, del taglio a freddo e della levigatura con ruota. La tecnica dell'uso della canna per soffiare il vetro si sviluppò successivamente in Siria, in Egitto ed infine a Roma.La lavorazione del vetro raggiunse una produzione più sistematica a Venezia nel X secolo come documentano i primi scritti che testimoniano la presenza in città di vetrai dediti alla produzione di vetro per uso domestico.
Nel 1200 i vetrai si riunirono nella tipica associazione di mestiere veneziana, la Scuola, e nacquero le industrie del vetro. I vetrai non potevano emigrare per fondare nuove industrie perché i veneziani volevano mantenere segreti i procedimenti della lavorazione del vetro dovevano e non volevano concorrenza alla loro produzione vetraria.Per ragioni di sicurezza dal 1292 a Venezia non vengono più costruite fabbriche ma solo nell'isola di Murano che è diventata famosa in tutto il mondo per la produzione di vetri artistici.