Quando un corpo estraneo come un granello di sabbia entra nella cavità palleale dell' ostrica viene ricoperto da strati successivi di madreperla. Questa formazione che ha lo scopo di difendere i tessuti dell'animale dall'irritazione è la perla.
Un tempo la coltura di perle si effettuava solo con le ostriche selvatiche dei mari orientali.
Adesso la coltura delle perle è più selettiva e viene fatta su ostriche allevate e selezionate dagli scienziati giapponesi tra quelle che producono la perle di qualità superiore.
Fasi di coltura
Posizionamento del nucleo
All'
interno del mollusco si impianta con molta attenzione un
piccolo
frammento di conchiglia levigato che serva da nucleo intorno al quale
l'ostrica
depositerà delle secrezioni, a strati sovrapposti, di
madreperla, la sostanza cristallina che formerà la perla.
L'impianto è un'operazione molto delicata paragonabile ad un
intervento chirurgico.
Ritorno al mare
Si riportano le ostriche nel mare dove in baie
riparate, ricche di sostanze nutritive naturali. Qui i molluschi,
sospesi su zattere, si
alimentano e
crescono depositando degli strati brillanti di madreperla attorno ai
nuclei inseriti.
Quotidianamente i tecnici verificano la temperatura dell'acqua e le condizioni alimentari e regolermente trasferiscono le ostriche dall'alto al basso perché approfittino delle migliori condizioni di sviluppo. In inverno portano i molluschi in zone con acque più calde.
Raccolta delle perle
I pericoli da superare sono molti:
uragani, le
soffocanti maree rosse e gli
attacchi di predatori; se tutto va bene quando le ostriche
sono pronte
per la
raccolta si portano a terra e si aprono. Il
risultato:tante belle
perle
brillanti.