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Didattica

La nostra scuola vuole attivare il processo formativo richiesto dai Programmi, accompagnando l’alunno verso la conquista di una progressiva autonomia, stimolando le sue capacità di scegliere e di agire in maniera consapevole.

Gli stessi obiettivi vengono conseguiti, ad un primo livello, nella scuola dell’Infanzia, attraverso i Nuovi Orientamenti e successivamente con i Programmi Ministeriali.

Si intende realizzare quindi realizzare:

• alfabetizzazione culturale
• autonomia personale
• convivenza democratica. 

Attraverso l’acquisizione delle conoscenze, lo sviluppo di abilità, l'indicazione di ambiti di indagine e di riflessione, la scuola vuole offrire agli alunni opportunità formative che concorrono alla costruzione dell' identità:

• Personale
• Sociale
• Culturale

CONTINUITA' EDUCATIVA

La normativa vigente definisce la continuità del processo educativo condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria.

In tal modo viene messo in rilievo che la scuola primaria deve garantire la continuità con i due ordini di scuola che rispettivamente la precedono e la seguono, in modo da garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico, completo e condiviso, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi segmenti scolastici. 

Vengono così promosse attività che favoriscano la continuità educativa scuola/famiglia e la continuità tra i diversi ordini di scuola ed iniziative di formazione rivolte a docenti dei diversi ordini di scuola attraverso:

• questionari rivolti a docenti, genitori ed alunni
• laboratori-ponte
• attività didattiche in comune tra alunni di gradi diversi di scuola
• piani d’intervento che prevedano incontri di conoscenza dei compagni e degli spazi della nuova scuola
• ncontri periodici tra insegnanti di ordini di scuola diversi

Le attività sono ricorsive e si diversificano di anno in anno nei contenuti. Una commissione di insegnanti, delegata dal Collegio Docenti, predispone nel dettaglio i progetti da attuare ogni anno scolastico con gli alunni. 

SOSTEGNO

La presenza di alunni in situazioni di handicap lieve, ma in molti casi anche grave, induce a riflettere sulle modalità di inserimento più appropriate ed efficaci per rispondere con i fatti alle dichiarazioni di principio della normativa vigente e alle possibilità offerte dagli organici di Circolo.

Gli alunni in situazione di handicap o disagio affettivo/relazionale/ambientale pongono alla scuola una domanda più complessa di aiuto educativo e di supporto didattico, necessitano più degli altri di progetti individualizzati, di interventi unitari da parte del team docente e sempre in coerenza con gli specifici bisogni educativi e con gli individuali stili e ritmi di apprendimento.

Il P.E.I. e il Profilo Dinamico Funzionale, stilati per ogni alunno, saranno attuati in collegialità e in collaborazione con altri organismi che operano sul territorio (A.S.L. C.T.I. , Comune, Associazioni ecc...). Commissioni e gruppi di lavoro  promuovono azioni formative, organizzative e didattiche per ottimizzare le attività di integrazione degli alunni  migliorando,anche, la dotazione dei sussidi didattici.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA 

Secondo le Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati dell’attività educativa la Scuola dell’Infanzia concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi delle capacità, delle differenze e delle identità di ciascuno, nonché della responsabilità educativa delle famiglie. 

La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini.

LA SCUOLA PRIMARIA

Nel Circolo lavorano insegnanti con esperienze e formazioni diverse, diversità che nel confronto arricchiscono.

Ogni team è libero di applicare la metodologia che ritiene più opportuna in relazione alla situazione della classe.

Il gruppo insegnanti concorda comunque nel credere che la scuola sia vicina agli alunni se è motivante, attiva e se riesce a trovare riscontri e agganci con la vita quotidiana.

La scuola si propone di:

• educare alla convivenza democratica;
• realizzare un ambiente educativo di apprendimento per il raggiungimento di un buon grado di sicurezza e autostima;
• promuovere l’alfabetizzazione culturale partendo dall’esperienza e dagli interessi del bambino;
• valorizzare le diversità e le attitudini del bambino;
• stimolare la creatività dell’alunno;
• acquisire capacità logiche ed atteggiamenti scientifici di ricerca;
• educare al rispetto dell’ambiente di vita.